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Sportello diocesano per l’affidamento e la solidarietà familiare
(Ufficio Famiglia dell’Arcidiocesi di Benevento)
Nel 2005 l’arcidiocesi di Benevento, insieme ad altre diocesi campane, partecipa ad un progetto interdiocesano promosso dalla diocesi di Nocera Inferiore -
Lo strumento principale adottato è quello dell’incontro diretto, ritenendo assolutamente non sufficienti né le circolari informative né la mera distribuzione di depliant e opuscoli sul tema. La campagna sortisce effetti molto positivi, soprattutto per la testimonianza diretta delle famiglie che se ne fanno promotrici.
Molte nuove famiglie si dichiarano disponibili ad intraprendere un percorso di solidarietà familiare ed è così che parte un primo corso di formazione, realizzato in sinergia con i servizi sociali territoriali. A questo né seguono altri ed in un paio d’anni si arriva ad una rete composta da decine e decine di famiglie formate. Intanto iniziano i primi impegni di solidarietà, dapprima soprattutto di accoglienza di bambini e ragazzi inviati in affido da parte del Tribunale per i minorenni. Poi pian piano l’impegno si allarga al cd. tutoraggio scolastico di tipo familiare, cioè l’accompagnamento nei compiti non realizzato però in modo collettivo, bensì individualizzato e svolto presso il domicilio delle famiglie solidali.
Nel frattempo il percorso prosegue, e si allarga sia numericamente che come distribuzione geografica delle famiglie. Si giunge nel 2007 alla scelta di dare vista ad un’associazione diocesana di famiglie solidali, che favorisse il dialogo con le istituzioni pubblici ed esprimesse la piena responsabilizzazione dei laici. Costituitasi, l’associazione assume l’impegno di animare lo Sportello diocesano e nel frattempo si dota della collaborazione di alcuni esperti in ambito sociale e psicopedagogico al fine di assicurare al percorso ogni utile sostegno tecnico. Negli anni successivi le attività si sviluppano ulteriormente.
Tante le esperienze e le iniziative: la partecipazione di alcune famiglie all’esperienza delle family mission, cioè di viaggio di volontariato per famiglie con figli, realizzati in Ucraina a partire dal 2007 in collaborazione con altre associazioni e realtà ecclesiali campane; l’attivazione di vari servizi e iniziative di sostegno al disagio familiare, fino a mettere le basi per un vero e proprio Centro per la Famiglia; il prosieguo delle attività di sensibilizzazione a cui nel tempo si sono aggiunte anche varie iniziative di fund raising, come ad esempio le Cene del Cuore, cui ogni anno partecipano centinaia di benefattori.
A tutt’oggi il cammino prosegue e continua a crescere, tant’è che l’ufficio famiglia di Benevento e l’associazione familiare che ne è scaturita sono tra i promotori del Collegamento ecclesiale campano per la solidarietà familiare, del quale curano, insieme ad altre diocesi, la segreteria organizzativa. Una nota di difficoltà, su cui ci si interroga, riguarda le modalità da adottare per assicurare una maggiore stabilità alla presenza degli operatori psicopedagogici e sociali, il cui ruolo è determinante soprattutto nella "presa in carico" e nella "progettazione" degli interventi più delicati e complessi, come gli affidamenti familiari realizzati in sinergia con l’autorità giudiziaria minorile e i servizi sociali.